I gioielli di carta rappresentano una valida alternativa ai gioielli classici dove l’importanza è data dall’originalità dell’artista che crea il monile, dall’aspetto sostenibile intrinseco al materiale principale e alla possibilità di connotarlo geograficamente.
Sei curiosa di scoprire come questo materiale si trasforma in modi diversi in base all’artista che lo lavora e come possa arrivare con delicatezza all’animo di chi lo riceve?
Se vuoi acquistare un gioiello di carta e hai qualche dubbio non esitare a chiedere.
Buona lettura!
Gioielli di carta: quando sceglierli e perché
I gioielli di carta rappresentano una realtà ormai consolidata ed una valida alternativa ai classici ornamenti quando non si sceglie in base al concetto di preziosità bensì a sentimenti di sostenibilità, leggerezza e originalità.
I motivi per rivolgere la nostra attenzione ad un gioiello di carta sono quindi i seguenti :
- leggerezza
- sostenibilità
- espressione artistica
Esaminiamo queste tre caratteristiche singolarmente.
Leggerezza
I bijou di carta, per loro stessa natura, portano con se il concetto di leggerezza, però questa caratteristica non è solo legata al significato classico di scarsa gravità, bensì alla possibilità di rendere, tramite la manipolazione della materia prima, le forme così eteree da assumerne un concetto di impalpabilità e di delicatezza.
Questa specificità dei monili di carta permette di utilizzarli in diverse occasioni, rivelandosi spesso un alleato gentile nelle lunghe e interminabili giornate lavorative.
Sostenibilià
Il concetto di sostenibilità è molto forte quando si parla di carta, infatti è essa stessa, uno dei materiali più riciclati in assoluto. Gli ornamenti creati vengono spesso realizzati a partire da carta riciclata rendendo così un’opzione ecologica a chi cerca di ridurre il proprio impatto ambientale.
Espressione artistica
La grande facilità di essere modellata, insieme alle diverse tecniche di utilizzo e, non per ultimo, alla sensibilità e animo artistico dell’artista vede nel bijou di carta una vera e propria affermazione dell’espressione concettuale di chi crea.
Spesso questa caratteristica si intreccia con la consapevolezza di un racconto dove le origini geografiche danno vita a sperimentazioni di forme, colori e armonie.
Ciao, sono Concetta, paper artist specializzata nel quilling.
Ti racconto del mio mondo fatto di carta e creatività, delle artiste, nazionali ed internazionali, che hanno toccato le corde della mia anima.
Il mio sguardo è attento all’ecosostenibilità ma sempre con un gusto essenziale e romantico.
Le principali tecniche per creare un gioiello di carta sono :
- Quilling
- Origami
- Cartapesta
- Filatura della carta
Esaminiamole insieme osservando le caratteristiche fondamentali.
Gioielli di carta in quilling, la magia a partire dalle strisce di carta
Il quilling, con le sue strisce di carta, permette davvero di spaziare con forme e colori.
In questo paragrafo non mi ripeterò sugli strumenti da usare per creare con questa tecnica o delle carte da utilizzare ma se sei interessata ti rimando al mio articolo che ne parla approfonditamente.
Sono quattro le macro categorie per realizzare i gioielli con l’arte del quilling.
1) Forme geometriche e sistema a catena
Le forme geometriche sono molto spesso utilizzate per creare basi per ciondoli, orecchini e spille, nel quilling invece le forme geometriche sono realizzate con le strisce di carta creando il contorno esterno.
In questo caso si possono unire più forme geometriche, uguali o differenti, per originare un elemento particolare e di grande effetto.
In altri casi le stesse forme possono essere lavorate l’una all’interno dell’altra dando vita ad un intreccio a partire da una tecnica chiamata “sistema a catena” . Questo particolare metodo permette la creazione di gioielli di carta con un gusto moderno e raffinato.
2) Perle di carta
Le perle di carta sono in assoluto gli elementi che maggiormente richiamano la tecnica del quilling.
Infatti, le strisce di carta vengono ritagliate, a partire da forme particolari, dando vita, arrotolandole, a delle perle che successivamente verranno utilizzate in ogni tipologia di ornamento.
3) Gemme di carta
Le gemme di carta partono dall’ idea iniziale di sovrapporre alcuni strati di carta e colla e poi lavorarla per arrivare ad avere forme particolari come se fosse una gemma.
Questo tipo di lavorazione può creare dei medaglioni romantici e colorati che utilizzati anche come solitari, su collane od orecchini, riescono a valorizzare il viso piuttosto che il décolleté di chi li indossa.
La gemma di carta mi ricorda i cammei che spesso vedevo indossare come spilla o ciondolo a mia mamma, ecco perché le mie realizzazioni delle gemme di carta assumono, sovente, connotazioni delicate con sfumature che vanno sui colori del rosa o dell’azzurro.
4) Quilling 3D per gioielli che stupiscono
Il quilling in 3D, per sua stessa natura, contribuisce al panorama dei gioielli di carta con fantasia e grande impatto visivo: anche le forme più semplici, come le palline di carta di vari diametri, danno luce a forme originali e creative.
Questo tipo di oggetto è molto particolare ma spaziando tra forme e figure di ogni genere spesso diventa il regalo perfetto per stupire con un acquisto fatto a mano, artistico ed unico.
Gioielli di carta in origami, una tecnica millenaria per interpretare la modernità
L’origami, tecnica antichissima giapponese, che vede nella piegatura della carta, infinite possibilità di immagini e figure è una protagonista indiscussa nel panorama dei gioielli di carta.
La tecnica dell’origami consiste nella piegatura della carta in vari modi creando forme strabilianti e inimmaginabili.
La caratteristica principale dell’origami è la totale assenza dell’uso di forbici e di colla nella creazione del soggetto: tutto è lasciato alla maestria delle mani dell’artista e all’idea che si vuole realizzare.
Diversi anni fa, mentre giravo per le vie di Ginevra rimasi colpita da un piccolo banchetto di un’artista giapponese che creava ogni tipo di monile a partire da questa tecnica.
Avrei acquistato tutto il banchetto perché dietro ogni oggetto si intravedeva la poesia di questa arte millenaria!
La tecnica dell’origami riesce ad abbracciare tutti i gusti siano essi contemporanei ed essenziali oppure classici con un tocco di romanticismo.
I gioielli in origami sono leggerissimi e durevoli nel tempo poiché vengono immersi in un vetrificante per la carta che li rende totalmente impermeabili.
Gioielli in Cartapesta, il potere del riciclo creativo
La cartapesta trae origine dal recupero di materiale cartaceo povero.
Questa arte, che parte da un concetto di riutilizzo di materiale di scarto, figura come una delle più datate arti nel riciclo creativo ed in Italia ha visto la sua massima espansione nel Settecento e Ottocento.
Il termine cartapesta è un termine generico che raggruppa due tecniche che utilizzano gli stessi materiali ma partono da due concetti e procedure di base molto diversi:
- cartapesta macerata
- cartapesta a strati
Esaminiamo le due diverse tecniche.
Cartapesta macerata
La cartapesta macerata parte dal recupero di carta povera che viene macerata con collanti naturali e materiali di carico come gesso e caulino cioè materiali che danno corposità all’impasto.
Questo è un procedimento che spesso varia da artista ad artista rendendolo ancora più affascinante ed unico.
Cartapesta a strati
La carta pesta a strati vede la realizzazione degli oggetti con la stratificazione di carta e colla fino a creare la forma voluta.
Donatello utilizzerà questa tecnica diventando un pioniere nella sua diffusione in Italia dal Sud al Nord.
Se desideri approfondire questa tecnica e immergerti in un mondo incantevole e delicato ti consiglio di leggere l’intervista ad un’artista che stimo e con la quale ho avuto il piacere di incontrarmi personalmente: Mariapia Gambino
Gioielli di carta filata, un’arte tradizionale per gioielli sostenibili
A partire dal VII sec., nelle culture orientali, e specificatamente in Giappone accanto ad abiti destinati alle nobili famiglie e realizzati con tessuti costosi e importanti, quali la seta ed il cotone, si creavano indumenti realizzati con materiali poveri come la carta Washi .
Nascevano così indumenti come il Kamiko, abiti confortevoli usati principalmente da monaci e samurai, e lo Shifu realizzati a partire da un filato cartaceo.
Lo Shifu veniva realizzato a partire da sottili strisce di carta Washi, arrotolate e filate con un arcolaio.
Si deve attendere il XX sec. per vedere realizzati anche in Occidente i primi abiti con l’utilizzo della carta.
I gioielli in carta filata riescono a evocare l’antico sapore del filato a mano, tipico anche di fibre a noi care come la lana, con una lettura contemporanea e sostenibile.
Se vuoi conoscere meglio il mondo dei gioielli di carta filata scoprendo un’artista sensibile che ha fatto di questa arte il suo marchio distintivo, Cartalana, ti consiglio il mio articolo dove scopriremo come carta, riciclo e passione si coniugano attraverso le creazioni di Marcella Stilo.
Gioielli di carta, la preziosità del materiale povero
La carta, materiale antico come la terra, trova nella sua interpretazione moderna un’ ulteriore declinazione intrecciando tradizione e contemporaneità .
Le quattro tecniche principali per realizzare dei gioielli di carta, quilling, origami, cartapesta e carta filata, hanno tutte un comune denominatore: nascono da tecniche antiche, spesso tradizionali nelle culture di un popolo.
Questa caratteristica favorisce ulteriormente il concetto di sostenibilità poiché è proprio nell’apprezzamento dei tempi e dei metodi tradizionali intrinseci a queste tecniche che si trova la possibilità di creare un sistema di lavoro sostenibile ed eco-sostenibile.
Conoscevi queste arti? Se hai qualche curiosità ti aspetto nei commenti .
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